lunedì 18 febbraio 2013

First collection attebasilE



‘De rerum natura’ 
è la mia prima collezione di
t-shirt dipinte a mano.
La pittura piuttosto che le stampa dei motivi
é dettata dal desiderio di rendere ogni pezzo
unico (ognuno è numerato e firmato, come una
vera e propria opera) e il valore di esso
rafforzato dall'irregolarità del disegno.
Quest'ultimo nasce da un'analisi
di soggetti trovati in natura quali fiori o
uccelli esotici che tramite un linguaggio
onirico rimangono impressi nella mente.
Uccelli che si adornano di corone,
fiori e foglie che si aggrovigliano in volute.
I soggetti stilizzati tramite una visione
grottesca diventano simulacri di una natura
che non sfida la perfezione divina delle cose
ma rimanda ad essa nella sua immanenza.




Attebasile + Glamour


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venerdì 8 febbraio 2013

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"De rerum natura" 
et voilà la mia nuova collezione di t-shirt!
Desidero ringraziare chi ha contribuito alla creazione e alla realizzazione di questo shooting.
Il Sindaco Paolo Morbidoni e l’assessore Agostino Biselli per il supporto e per avermi concesso una location incredibilmente suggestiva. Alessandro Pagni per la stesura del testo della collezione e tutti coloro che in un modo o nell’altro mi hanno sostenuta in questo viaggio e si sono messi a disposizione creando un forte valore aggiunto alle mie creazioni… ecco allora un grazie speciale a Valeria Pierini per aver concretizzato e immortalato le mie idee, a Leonardo, Igor,Ernesto , Elisabetta S. Simona A. Lilia C. , Alessandro L, Gian Marco B. le mie sorelle Arianna ed Alessia.



IL SERVIZIO COMPLETO DELLA COLLEZIONE LO TROVATE NELLA MIA PAGINA ATTEBASILE

Articolo.


De rerum natura. Stanley Burns, aveva raccolto in due album, i volti di persone morte, che conservava nel suo smisurato archivio fotografico. «Sembra che stiano dormendo» considerò lei, scivolando con un dito umido sulle pagine e soffermandosi, con gusto novembrino, a cercare i segni di una parentela con quei vuoti di intenzione, adagiati su poltrone scomode e grandi letti vittoriani. Lui forse percepì un fremito di orgoglio fra le cosce, per aver disposto con perizia, quelle piccole molliche, capaci di trattenere la sua attenzione. De rerum natura è la trasposizione di quel sonno dei ricordi, che non contempla più resistenze e privazioni, la sublimazione di quel continuo abbandonare qualcosa di noi alla deriva. Nel buio duttile che liscia il retro delle palpebre, un ultimo film viene proiettato all'infinito: l'esatto istante in cui ci incontreremo come compagni eterni e sarà un sollievo, sentire i suoi capelli, raschiare via dai muri tutti quei pensieri ingombranti, far crescere rampicanti intorno a noi e lasciarsi finalmente soffocare. Era confortante per lei, attardarsi sulle pagine e pensarlo come un sonno dispensato da scadenze, come un velo capace di attenuare i contrasti del sole, aspettando che un sudario di fiori morti e foglie, uscisse dalla terra per proteggerla dalla noia volgare di vivere. Perfettamente inutile lo zelo di Burns, nel far risorgere dai classificatori l'America, i casi di Elefantiasi, i samurai o le misurazioni sugli aborigeni. Ormai i suoi occhi erano altrove. Perché era notte, era un buio cieco senza ritorno e già la foresta chiamava, per vestirla come una sposa.
Alessandro Pagni.

De rerum natura collection: T-shirt hand painted by Attebasile.
Creative director: Attebasile & Valeria Pierini.
Photographer: Valeria Pierini.